Il mondo delle campagne grida all'emergenza. Molti agricoltori attendono anche da anni i premi previsti dalle misure del Psr (Piano di sviluppo rurale).

Sono 69mila le pratiche inevase, 3841 delle quali fanno parte della precedente programmazione del Psr

La situazione è drammatica, e all'origine c'è la carenza di personale in Argea. Il caso è stato affrontato in commissione Agricoltura del consiglio regionale con le audizioni degli assessori e dei commissari delle agenzie competenti.

"Dobbiamo reperire del personale sia all'interno delle strutture regionali oppure, eventualmente, anche con delle convenzioni all'esterno, ma sono scelte politiche che devono nascere dalla Giunta e dal consiglio regionale", afferma il presidente della commissione Agricoltura Piero Maieli.

E se l'assessore all'Agricoltura Gabriella Murgia rassicura sui fondi comunitari ("È impossibile perderli, non c'è alcun rischio"), quello al Personale Valeria Satta delinea le prossime mosse: "Sicuramente andremo a proporre una mobilità volontaria del personale di Laore e Agris verso Argea. Poi, se non dovesse bastare come soluzione, potremmo proporre un bando ai lavoratori di tutti gli enti e le agenzie regionali. Infine potremmo fare la stessa cosa per i dipendenti della Regione".

Altra idea emersa nel corso della commissione, l'esternalizzazione del servizio. Ma è da vedere se sia possibile praticarla.

(Unioneonline/L)
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