Ancora un segnale di sfiducia per l'economia italiana.

Nel suo Global Economic Outlook Fitch ha tagliato le stime di crescita del Pil italiano dall'1,2% all'1% per quest'anno e dall'1,2% all'1,1% nel 2019.

Alla base della decisione dell'agenzia di rating due fattori: l'"incertezza politica domestica" e i "timori per il commercio globale".

Nel documento gli analisti evidenziano alcuni dubbi sulla possibilità che i provvedimenti di allentamento fiscale contenuti nella manovra del governo Conte possano portare a una crescita sostenuta del Prodotto interno lordo del nostro Paese "per le incertezze sui dettagli dell'implementazione" e "per i probabili bassi impatti moltiplicatori di alcune misure".

Lo scorso 31 agosto Fitch aveva confermato il rating BBB all'Italia, ma aveva abbassato l'outlook da "stabile" a "negativo" considerato il rischio che, nei prossimi mesi, debito pubblico sia più esposto a shock potenziali.

(Unioneonline/F)
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