Ferragosto da pienone, è boom di stranieri: il primato dei tedeschi e il ritorno degli americani
A Cagliari un turista su tre viene dall’estero, nel Nord Sardegna è in grande crescita il mercato ingleseI turisti stranieri valgono la metà del mercato. Ospiti dal portafoglio svelto, capaci di spendere il doppio rispetto a quanto fanno gli italiani all’estero, ha ricostruito Bankitalia analizzando i dati di inizio stagione. Ma adesso che siamo al giro di boa, a quei vacanzieri che arrivano dall’Europa e dalle Americhe, ma anche dall’Asia e dall’Australia, si guarda con attenzione pure in Sardegna, nell’ennesimo Ferragosto da pienone, con quasi 600mila transiti nei tre aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero.
Nello scalo Mameli rispetto ai 4 milioni e 160mila posti offerti in questa stagione 2024, un milione e 350mila sono sui voli internazionali. Ovvero, il 32 per cento. Al Costa Smeralda di Olbia, solo a Ferragosto i flussi del mercato non domestico hanno registrato una crescita del 15 per cento rispetto al 2023. Stracciato anche il primato del 2019, l’anno prima della pandemia: era stato d’oro, turisticamente parlando, ma dall’estero segnò un -9 per cento in raffronto a questo Ferragosto.
I tedeschi rappresentano in Sardegna il primo mercato (23,32% del totale). Va così da anni. Ma al Costa Smeralda – spiegano dallo scalo di Olbia – il mercato inglese è quello che sta crescendo di più.
Al Mameli di Cagliari dietro i vacanzieri teutonici ci sono quelli spagnoli, a loro volta davanti agli inglesi. La lista prosegue con francesi, svizzeri, polacchi, belgi, austriaci e maltesi.
E se i turisti tedeschi sono asso pigliatutto pure nel Nuorese e nell’Oristanese, il ritorno degli americani in Sardegna è una novità della passata stagione e un dato consolidato di questo 2024. I vacanzieri a stelle e strisce preferiscono di gran lunga il Nord Sardegna, con arrivi doppi rispetto allo scalo di Cagliari e concentrati quasi tutti in Gallura. Nel 2023 la proporzione è stata di 38.197 arrivi nel settentrione isolano e 14.025 a Cagliari. Il secondo mercato non europeo è fatto di canadesi, terzo posto per gli argentini.
Alessandra Carta