Un impianto fotovoltaico da 31 Megawatt e 35 milioni di investimento da realizzare in un'area fronte mare di 60 ettari, nel sito di interesse nazionale di proprietà delle società del gruppo Eni (Syndial e Versalis).

Nel pomeriggio nella sala Filippo Canu quasi deserta la presentazione al pubblico dello studio di impatto ambientale da parte di Patrik Monino, responsabile Eni delle energie alternative e dell'ingegnere Eni Alessandro Bartolomei. "L'energia generata da questo impianto consumata da un soggetto industriale interno al sito - spiega Monino - andrebbe ad abbattere del 50% il costo dell'energia acquisita".

L'impianto capace di produrre energia per circa 10mila persone, servirà ad alimentare per oltre il 70% lo stabilimento industriale. Sei i mesi richiesti per la realizzazione dell'impianto con l'impiego di circa 100 unità lavorative a tempo pieno e 6 persone nella fase operativa individuate in prevalenza nel bacino di Porto Torres e Sassari.

Il progetto autorizzato ad ottobre dal Ministero non intaccherà le strutture che assicurano le bonifiche della falda, che resterebbero preservate dal progetto del fotovoltaico.
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