La ripresa fa capolino in Sardegna anche se l'andamento è lento. Nessun trionfalismo ma gli indicatori economici hanno invertito la rotta a partire dall'anno in corso. Gli aggiornamenti autunnali dell'indagine sull'economia sarda della Banca d'Italia, illustrata ieri mattina a Macomer, indicano che il punto di svolta è vicino. Le prospettive a breve termine sono moderatamente favorevoli. «Lo dicono i dati su investimenti, export, costruzioni, agroalimentare, esportazioni e occupazione, nonostante qualche numero negativo sulle assunzioni di giovani», ha spiegato il direttore regionale di Banca d'Italia Luigi Bettoni, introducendo l'illustrazione dell'indagine. Ma se non verrà confermato il regime di essenzialità alle principali centrali sarde, circa 2.000 posti di lavoro sono a rischio», ha rilevato il presidente di Confindustria Sardegna Roberto Bornioli.
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