Supera di poco i 1.400 euro il budget annuo necessario a ogni automobilista sardo per mantenere la propria vettura. Il 6,75% in meno rispetto all'anno precedente. L'effetto coronavirus ha perciò limato la spesa per carburanti, assicurazioni e manutenzioni ordinarie e straordinarie.

La conferma arriva dal nuovo Osservatorio di SOStariffe.ii che ha incoronato la Puglia come regione più avvantaggiata dalla crisi dei trasporti con un crollo delle spese automobilistiche di oltre il 22%.

In controtendenza il Friuli Venezia Giulia con rincari registrati nel 2020 del 3,54%.

In media in Italia, invece, servono quasi 1.500 euro all'anno, in media, ad un automobilista italiano per coprire le spese di gestione della propria auto. Tra assicurazione, bollo e revisione e, naturalmente, il carburante, mantenere la propria vettura comporta una spesa significativa anche se in calo rispetto al 2019. L'Osservatorio di SOStariffe.it ha analizzato l'andamento dei costi di mantenimento di un'auto in Italia andando ad evidenziare un calo del -7.4% rispetto allo scorso anno.

L'indagine, inoltre, conferma alcune sostanziali differenze tra le regioni italiane.

Il costo di mantenimento dell'auto è in calo in quasi tutte le regioni. Solo Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Lazio, infatti, registrano un aumento delle spese di mantenimento. La regione che fa segnare la crescita percentuale più alta è il Friuli. Gli automobilisti friulani registrano una spesa media di 1.563,36 euro con una crescita del +3.54%.

Le altre 16 regioni, invece, fanno segnare un calo dei costi di mantenimento dell'auto. Da segnalare, in particolare, il caso della Puglia. Per la regione del Sud Italia si segnala un drastico calo dei costi di mantenimento dell'auto passando dai 1.863,83 euro del 2019 a 1.442,70 euro. Per gli automobilisti pugliesi, quindi, si registra un calo percentuale del -22.6% nel confronto tra il 2020 e l'anno precedente.
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