Il miglior allevamento di ovini in Sardegna è quello di Mario Picciau, di Monastir, che ha avuto il massimo punteggio nella valutazione delle seicento pecore in vetrina, considerate tra le migliori qualità in Italia, nella mostra regionale degli ovini che si è svolta a Macomer la settimana scorsa.

Al secondo posto si è classificato l'allevamento di Costanzo Salaris, di Sedilo, al terzo quello di Angelo Corrias di Selegas, al quarto Giuseppe Matta di Nurri. Gli altri allevamenti che hanno partecipato all'importante manifestazione sono considerati comunque di alto valore.

La classifica è stata stilata da un’équipe di esperti, quali Antonio Marzuolo, Gian Matteo Sanna, Pasquale Furcas e Carlo Desogus.

«Ci riteniamo soddisfatti per il risultato ottenuto - dice Luciano Mazzette, consigliere comunale e promotore dell'iniziativa - è stato un momento di grande partecipazione e condivisione, per merito della collaborazione e impegno dell'assessore Fabiana Cugusi e dell'assessore Toto Listo, del Comune di Macomer, della Regione, di Laore e Agris, il servizio veterinario della Asl, la Pro Loco e la cooperativa Esedra. Una esperienza molto positiva che va sicuramente ripetuta e migliorata».

Importante la presenza della biodiversità della razza sarda, col maiale sardo, i bovini di razza bruna sarda, razza sarda Bruna, degli asinelli bianchi dell'Asinara, della pecora nera di Arbus e con la partecipazione della razza piemontese. È intenzione della giunta regionale, attraverso le dichiarazioni dell'assessore all'agricoltura, di trasformare la mostra di Macomer in un appuntamento nazionale. 

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