Anche migliaia di lavoratori autonomi della Sardegna alle prese con il "pasticcio" avvenuto durante il debutto delle domande online per ottenere il bonus una tantum di 600 euro per partite Iva e professionisti predisposto dal governo attraverso il decreto "Cura Italia".

Il boom di domande ha infatti mandato in tilt il sito web dell'Inps e centinaia di utenti segnalano di essere reindirizzati su pagine di altri utenti con accesso a numeri, dati personali ed evidenti problemi di privacy, subito evidenziati dal Garante.

La platea interessata, nell'Isola, è di circa 100mila lavoratori, di cui 44mila del settore artigiano (stima Confcommercio). Il bonus è rivolto a tutti coloro che dichiarano fino a 35mila euro di reddito esentasse o a chi dichiara tra 35mila e 50mila che dimostra di aver subito cali di attività di almeno il 33% nei primi 3 mesi del 2020.

E, come detto, anche gli autonomi isolani hanno dovuto fare i conti con ritardi, disguidi e altri problemi.

Dal canto proprio, il presidente del Consiglio Conte e il presidente dell'Inps Tridico puntano il dito contro l'hackeraggio del sito da parte di pirati informatici che ha portato alla chiusura del portale.

Plausibile, comunque, che sul tilt abbia influito anche l'elevatissimo numero di accessi in contemporanea.

Il sito riaprirà domani ma con una modalità diversa: dalle 8 alle 16 sarà aperto a patronati e consulenti, dalle 16 in poi agli altri cittadini.

(Unioneonline/l.f.)

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