Arriverà forse già oggi il verdetto della commissione sulla possibile esclusione di Volotea dalla gara indetta dalla Regione per i collegamenti aerei sardi.

La low cost spagnola, che ha presentato le offerte economiche migliori, rischia di restare fuori per colpa di alcuni vizi nei documenti inviati all'assessorato ai Trasporti. Prima di tutto non è stata indicata la ragione sociale – cioè il nome e il tipo di società – della compagnia. Una condizione che nel bando viene indicata come fondamentale (“pena esclusione”). E non è stata allegata neanche la copia della carta d'identità del manager Michele Taucer, che ha sottoscritto l'offerta.

Due banali mancanze che potrebbero spianare la strada alla newco statale Ita.

Solo queste due compagnie sulle dodici invitate hanno risposto all’appello (oltre alle due in gara anche Ryanair, EasyJet, Blue Air, Vueling, Danish Air Transport, Blue Panorama, Neos, Air Malta, Wizz Air e Tajaran Jet). Le buste con le proposte sono state aperte ieri dalla dirigente regionale del settore Trasporto marittimo e aereo Delfina Spiga, anche responsabile del procedimento. La valutazione vera e propria sarà avviata in queste ore.

LE PROPOSTE – Negli uffici sono arrivati dodici plichi: due offerte per ognuna delle sei rotte da affidare. Cagliari-Roma, Cagliari-Milano, Alghero-Roma, Alghero-Milano, Olbia-Roma, Olbia-Milano.

Volotea ha presentato le offerte economiche migliori, con ribassi del 23,5% per gestire le rotte negli aeroporti di Cagliari e Olbia e del 21,5% nello scalo di Alghero. Più contenuti gli "sconti" sulla base d'asta di Ita: l'unico vero testa a testa è sulla linea Cagliari-Milano, dove ha proposto un -23%. Vicina anche l'offerta sulla Olbia-Linate: -21%. Nelle altre gare i ribassi vanno dal -3 al -12%. Nel complesso, la low cost spagnola gestirebbe il servizio con 3 milioni di euro in meno rispetto alla rivale.

Sugli errori Volotea, che ha partecipato all'apertura delle buste in videoconferenza – l'unica a partecipare in presenza è stata Ita, che ha delegato un avvocato -, ha proposto di sanare subito la propria posizione. Ma sul punto deciderà la commissione di gara nelle prossime ore. Intanto resta impossibile pianificare un viaggio dal 15 ottobre in poi.

ITA PRONTA AL DECOLLO – Con l’avvenuta partecipazione di Ita al bando per i voli agevolati in Sardegna si presuppone che tutto sia in regola e vada a buon fine secondo il programma del Governo. 

Ma a due settimane dalla fatidica data che segnerà l'entrata in scena sui cieli nazionali della nuova compagnia statale, il rischio di uno slittamento, magari di qualche settimana, non è del tutto scongiurato. Anche se l'ipotesi non rientra nei pensieri dei vertici della newco, che si mostrano fiduciosi sulla partenza a metà del prossimo mese.

"Assolutamente, Ita deve partire il 15 ottobre per il semplice motivo che Alitalia dal 15 ottobre non vola più”, le parole del presidente esecutivo Alfredo Altavilla a margine dell'audizione alla Camera: “Non ci sono possibili alternative: bisogna fare di tutto per partire”.

(Unioneonline)

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