Sei milioni di passeggeri nei porti sardi, poi il crollo con la pandemia a 2,8 milioni. Ora il dato parla di 3,8 milioni nei primi dieci mesi del 2021, e dunque con molta strada ancora da percorrere per ritornare ai livelli pre-crisi.

Sono i dati forniti dall'Adsp, autorità di sistema portuale della Sardegna.

"Contiamo nel prossimo anno - ha detto il presidente Massimo Deiana - di riavvicinarci a numeri pre Covid". Meno ottimismo, invece, per il settore crociere, dove Deiana ha annunciato previsioni per i prossimi anni non certo rosee.

"È un mercato particolare - ha detto Deiana - nel 2022 ci troveremo con molti numeri in meno rispetto al 2021 per logiche dipendenti dalla pandemia e per le modalità di accoglienza di turisti legate alla sicurezza e alla salute. Logiche che, appunto in nome della salute, io condivido. Ma che ci hanno fatto perdere turisti perché in altre destinazioni le regole erano diverse e consentivano quello che invece qui non era consentito".

Alcuni numeri: Cagliari nel 2019 ha ospitato 226mila crocieristi, nel 2020 800mila. Ora si è arrivati a quota 15mila.

(Unioneonline/v.l.)

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