Tra aprile e ottobre 2017 arriveranno a Cagliari 163 navi da crociera di 24 compagnie con a bordo complessivamente circa 400 mila crocieristi, il 50% in più rispetto ai 260 mila approdati al porto nel 2016.

A dare i numeri della prossima stagione turistica è stato questa mattina il commissario straordinario dell'Authorità portuale, Roberto Isidori.

A contribuire ad aumentare gli approdi è la Global ports holding, società specializzata che controlla il 70,89) del capitale sociale di Cagliari cruise port. La scommessa per la nuova stagione, ha confermato il segretario generale Roberto Farci, è l'home port, cioè la partenza delle crociere da Cagliari. Una strategia che consentirebbe, fra l'altro, di aumentare notevolmente la spesa pro capite dei crocieristi secondo alcuni studi di settore fissata sui 60 euro al giorno.

I crocieristi troveranno i negozi della città chiusi, come accade spesso? Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio, lavorerà con forza perché i negozi facciano orario continuato nei giorni di arrivo dei vacanzieri.

Quello di Bertolotti è un appello alle imprese: "Non sorprendiamo i croceristi con le serrande abbassate", ha detto trovando la sintonia con il Comune. "Dobbiamo attivarci meglio con le aperture in concomitanza degli arrivi - ha confermato l'assessore al Commercio Marzia Cilloccu - soprattutto perché abbiamo preparato un bel centro storico".

L'amministrazione punta molto sui mercati, da Santa Chiara a San Benedetto. Con una indicazione per incrementare gli affari. "Le strutture sono pronte anche per il commercio on-line", ha chiarito l'esponente della Giunta Zedda. Come dire: se il turista non vuole portarsi appresso buste o bustoni, si può far portare i prodotti direttamente a casa.

E una spinta a non perdere la clamorosa chance arriva anche dalla Regione: la prima mossa potrebbe essere quella di vendere i prodotti dell'artigianato sardo direttamente nei terminal crociere. "Il turista - ha sottolineato l'assessore del Turismo Francesco Morandi - deve andarsene via dall'Isola non con la sabbia delle nostre spiagge, ma con un ricordo della Sardegna che sia opera dei nostri artigiani".
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