Continua a crescere la comunità delle imprese di stranieri in Sardegna ma l'effetto della pandemia ne frena l'espansione. Nel primo semestre del 2020 il saldo tra le nuove imprese e quelle che hanno chiuso i battenti si è attestato a 84 unità, portando lo stock di imprese di stranieri a 10.548 (il 6,2% di tutte le imprese registrate in Sardegna).

E' quanto risulta dalla fotografia scattata da Unioncamere e InfoCamere sulle imprese di stranieri nel periodo gennaio-giugno dell'anno in corso, a partire dai dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.

Solo nella provincia di Cagliari sono complessivamente quasi 5.000 e nei primi sei mesi del 2020 il tasso di crescita delle imprese straniere è stato dello 0,6%. Ma la provincia sarda che ha registrato l'incremento maggiore è quella di Sassari, con l'1,5%, che in valore assoluto significa 56 imprese straniere in più.

Limitando il campo di osservazione alle sole imprese individuali i dati restituiscono un'immagine strutturata delle provenienze degli imprenditori stranieri. La comunità più numerosa è originaria del Marocco, seguita da quella cinese e da quella rumena.
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