"Per i consorzi Zir non esiste alcun tipo di controllo analogo a quello che riguarda le partecipate, mentre nel caso dei consorzi la Regione non detiene alcuna quota del relativo capitale. Inoltre gli atti gestionali del Commissario non sono soggetti ad alcuna approvazione da parte della Regione".

Lo ha precisato l'assessore regionale dell'Industria Anita Pili, in merito alle notizie relative a un diniego all'accesso ad atti opposto dal commissario liquidatore del consorzio Zir di Pratosardo.

"Ciò che io farò - ha spiegato l'esponente della Giunta Solinas - sarà invitarlo a un incontro pubblico con le parti interessate, venerdì prossimo a Nuoro. È fondamentale che chi deve acquisire il consorzio sia in grado di fare tutte le opportune valutazioni. Non conosco la tipologia di documenti sui quali avrebbe posto il veto, ma ritengo comunque si tratti di documenti pubblici. È certamente necessario fare un approfondimento e capire che cosa stia accadendo, anche perché non ricordo situazioni analoghe precedenti".

"La funzione del commissario - ha poi precisato - è quella di portare a chiusura il consorzio mettendosi a disposizione rispetto agli indirizzi dati dalla Giunta regionale in ordine alla procedura. La Regione esercita una vigilanza non sui singoli atti del Consorzio, ma sulla situazione economico-finanziaria complessiva dell'ente e sulle attività preordinate alla chiusura della gestione liquidatoria e al trasferimento di competenze all'ente subentrante, ai sensi dell'art. 7, comma 38, della legge regionale n. 3/2008 e della legge regionale n. 10/2008". 

(Unioneonline/F)

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