Il ministero delle Politiche agricole ha completato l'iter per la nuova delimitazione delle zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, su tutto il territorio nazionale, che scaturisce da un obbligo normativo europeo (regolamento Ue 1305 del 2013) che prevede la definizione delle aree che presentano effettivi svantaggi naturali da giustificare attraverso specifici parametri tecnici.

Dopo la protesta degli agricoltori e di alcune associazioni di categoria, la questione arriva in Consiglio regionale con una mozione presentata dal gruppo Fratelli d'Italia, primo firmatario Fausto Piga. "I Comuni esclusi rischiano di restare ai margini della competitività sul mercato delle produzioni agro-pastorali e sono messi nelle condizioni di dire addio ai piani di sviluppo economico", sostiene Piga.

Questa la richiesta del mondo agricolo e pastorale: "È necessario includere tutti i Comuni sardi tra quelli svantaggiati, garantendo, così, l'omogeneo sviluppo economico della Regione".
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