Coldiretti: "Svelato il bluff del latte, nessuna sovrapproduzione e il prezzo sale a 85 centesimi"
"Non è stato prodotto un solo litro di latte in più rispetto allo scorso anno".
Coldiretti smonta con i dati l'allarmismo di caseifici e Consorzio del Pecorino Romano sulla sovraproduzione di materia prima che avrebbe dovuto giustificare il crollo del prezzo negli ultimi mesi di latte e formaggio.
Gli stessi dati che gli allevatori avevano sempre chiesto a gran voce, ma invano, e che sono finiti per puro caso sul tavolo di una recente riunione interprofessionale del comparto.
"Avevano previsto una produzione di oltre 400 milioni di litri di latte, ne sono stati versati invece soltanto 287 milioni. Il catastrofismo manifestato a marzo dal Consorzio, senza quindi avere in mano i dati definitivi - denuncia Il presidente di Coldiretti Battista Cualbu - non ha innescato che un crollo del prezzo del pecorino, passato nell'arco di alcuni mesi da 9,50 euro/kg a poco più di sei".
E ora le scorte di latte in diminuzione hanno fatto subito lievitare i prezzi.
"I caseifici temono di restare senza latte e gli allevatori riescono a strappare contratti per il prossimo anno a 85 centesimi di euro al litro - spiega Luca Saba, direttore di Coldiretti - quando a fine settembre in molti erano stati costretti a firmare accordi per 50 centesimi al litro".