L’ondata di maltempo che in queste ore colpisce la Sardegna non risparmia l’agricoltura. In un primo report della Coldiretti regionale, a subire le peggiori conseguenze è la zona del Terralbese.

Diverse serre sono state scoperchiate dal forte vento fra Terralba e San Nicolò d’Arcidano, impianti di fragole soprasuolo, funghi e orticole sono stati sradicati.

Ci sono anche gli ortaggi in pieno campo che risultano compromessi e non potranno più essere destinati al mercato del fresco né a quello della quarta gamma.

I funzionari della Coldiretti continuano a raccogliere informazioni sul territorio regionale.

“Al momento – si legge nella nota con una prima stima - si segnalano diversi alberi abbattuti dal vento che rendono difficile e pericolosa la viabilità in diverse parti della Sardegna. Nelle prossime ore e soprattutto fra qualche giorno si potrà fare una più dettagliata conta dei danni che non esclude comunque l’olivicoltura con uliveti devastati con rami spezzati e chiome danneggiate con la raccolta delle olive in diversi territori ancora in corso, così come per le colture in pieno campo”.

Con gli ultimi temporali, in base ai dati dell’European Severe Weather Database (ESWD) analizzati da Coldiretti, salgono a 42 gli eventi estremi lungo la Penisola in questa settimana, con trombe d’aria, tempeste di vento, grandinate e bombe d’acqua che hanno colpito dopo un lungo periodo di caldo anomalo e assenza di precipitazioni.

(Unioneonline/s.s.)

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