Discutere sull’introduzione di ulteriori misure per la salvaguardia delle spiagge e delle coste del golfo di Orosei e tutelare le aziende storiche delle banchine. Questi alcuni dei punti al centro dell’incontro che si è svolto a Cagliari fra l’assessore regionale ai Trasporti, Antonio Moro, e gli operatori del trasporto passeggeri via mare del porto di Cala Gonone.

«La sicurezza e i servizi e i tempi legati alla tutela ambientale dell’intera area – hanno spiegato gli operatori del consorzio che raggruppa le 11 aziende del settore operanti a Cala Gonone e conta 15 motonavi e circa 150 dipendenti – rappresentano un impegno per gli imprenditori, che da tempo, grazie a un’autoregolamentazione degli attracchi e dei servizi di trasporto in genere, contribuiscono a una più efficiente gestione della pressione antropica sugli arenili di maggior pregio, a cominciare da Cala Luna, e favoriscono azioni volte alla sensibilizzazione e alla promozione dei siti ambientali del Golfo».

Le preoccupazioni degli operatori – hanno sottolineato i rappresentanti del consorzio – sono rivolte «non all’introduzione di un possibile numero chiuso anche a Cala Luna, quanto ai problemi alla sicurezza in banchina e alla gestione dei servizi di trasporto passeggeri che potrebbero derivare dall’incremento di nuovi accosti nel porto di Gonone».

«Esprimo soddisfazione per la posizione manifestata dai rappresentanti delle aziende del trasporto passeggeri che operano nel porto di Cala Gonone e credo sia opportuno evitare la contraddizione che vede da un lato l’introduzione di ulteriori limitazioni agli accessi nelle spiagge e nelle cale del golfo di Orosei e dall’altro l’incremento di accosti di motonavi destinate al trasporto passeggeri», ha concluso l’assessore Moro.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata