Sulla disponibilità di Ita a volare in continuità territoriale da e per la Sardegna senza compensazioni, il direttore commerciale Sogaer David Crognaletti si è detto “piacevolmente sorpreso”. “L'attuale proposta di dodici mesi – ha aggiunto – giunge inaspettata e sicuramente rappresenta un punto fermo di cui bisogna tenere conto anche per la riorganizzazione delle rotte con le altre compagnie. La durata è molto interessante". 

Oggi si è svolta la presentazione del nuovo network estivo dell'aeroporto di Cagliari. Prime anticipazioni di Pasqua: "Ci aspettiamo una Pasqua molto ricca - ha spiegato Crognaletti - anche per la sua posizione in calendario. Sarà l'occasione per mandare un messaggio di garanzia e sicurezza al mercato internazionale visto che l'85% dei voli della stagione estiva saranno già disponibili per Pasqua". 

Nel programma sono compresi oltre 18mila voli, 38 collegamenti nazionali e 53 internazionali. Con quindici nuove rotte dirette, di cui 12 solo da e per l'estero. La stagione estiva partirà il 27 marzo e segna il ritorno degli stranieri anche grazie alle aggiunte dei collegamenti con Bilbao, Carcassonne, Hannover, Lille, Londra Gatwick, Madrid, Nizza, Norimberga, Palma di Maiorca, Poznan, Siviglia, Strasburgo. Ci sarebbe anche Mosca, ma ancora in stand by a causa del conflitto in corso.

"La vera novità è proprio la ripresa del mercato internazionale - ha sottolineato Remo Branca, amministratore delegato Sogaer - soprattutto di quello inglese, mancato l'anno scorso per i problemi legati al Covid. Ma siamo contenti: i primi tre mesi sono andati bene. E ci aspettiamo di chiudere il 2022 con 3,2 milioni di passeggeri”.

Per l'assessore regionale al Turismo Gianni Chessa sono numeri che faranno risorgere l'industria delle vacanze nell'Isola nel 2022: "Ci sono quattro milioni di posti per la Sardegna e continua il nostro sforzo per allargare il numero dei posti letto. Penso ad esempio a Cagliari che nel giro di un anno e mezzo avrà tre hotel in più".

"Siamo reduci da un gran successo a Parigi - ha spiegato l'assessore - e ora puntiamo su Tel Aviv. Senza trascurare la Bit di Milano ad aprile: avremo uno spazio di 1500 metri quadrati".

Dopo il 2020, anno nerissimo, per lo scalo cagliaritano ci sono segnali di ripresa: "Abbiano chiuso il 2021 con il 56% di passeggeri in più", ha osservato Branca. L'incremento internazionale è legato soprattutto a Ryanair che aumenterà di oltre il 50% la capacità a Cagliari con il terzo aereo basato da maggio. Anche Volotea farà il suo portando a undici le destinazioni del suo network internazionale. 

(Unioneonline/s.s.)

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