L'Unione europea vuole che il periodo di transizione dopo la Brexit finisca entro il 31 dicembre 2020.

Questo prevedono le linee guida concordate alla Commissione europea; il premier britannico Theresa May aveva chiesto formalmente che lo stesso periodo durasse circa due anni.

Le quattro pagine di nuove direttive per il negoziatore europeo Michel Barnier vanno di pari passo con le linee guida emesse dai leader europei al summit di venerdì e saranno la base dei colloqui sulla transizione, che Barnier spera inizino il mese prossimo.

BANCHE NEL POST-BREXIT - Nel frattempo dalla Banca d'Inghilterra hanno fatto sapere dell'intenzine di consentire alle banche europee di continuare a operare normalmente nel Regno Unito, anche dopo la Brexit.

È quanto sarebbe inserito nel piano banca centrale inglese per limitare l'impatto della Brexit sulle banche dei Paesi Ue e consentirà agli istituti europei che operano nel Regno Unito attraverso le loro filiali di continuare a farlo senza dover creare delle divisioni britanniche ad hoc.

Questo perché, per esempio, se costrette ad aprire delle divisioni in Gran Bretagna, banche come la Deutsche Bank - che Oltremanica impiega 9mila persone - potrebbero essere costrette a spendere miliardi di sterline.

(Unioneonline/m.c.)
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