Piazza Affari consolida i massimi da un anno raggiunti nei giorni scorsi e mette in fila la terza seduta positiva del 2017.

Al termine di una giornata condotta per gran parte sul filo della parità, il Ftse Mib ha chiuso in rialzo (+0,27%).

Ancora protagonista il settore degli istituti di credito, in scia alla decisione del Comitato di Basilea di rinviare il vertice per l'approvazione delle nuove regole sul sistema bancario.

Dopo le due brillanti sedute di esordio, perde un po’ di tono la "matricola" Banco Bpm, che termina con un guadagno dell'1,49%; mentre si distinguono Ubi Banca (+4,55%) e Mediolanum (+3,60%).

In negativo Bper (-1,65%) e Unicredit (-0,3%), che si avvicina all'assemblea della prossima settimana per il varo dell'aumento di capitale da 13 miliardi.

Il miglior risultato di giornata è comunque quello di Salvatore Ferragamo, salito del 4,17% grazie alla sponda offerta da Citigroup e Hsbc, che hanno promosso il titolo alzando la raccomandazione a "comprare". La maglia nera va invece a Saipem (-2,37%), su cui hanno prevalso le prese di beneficio (vendite) dopo i recenti guadagni.

Le altre borse europee hanno chiuso in modo contrastato: in perfetta parità il Cac40 di Parigi e il Dax di Francoforte; in moderato rialzo il Ftse 100 di Londra (+0,17%); in flessione l'Ibex di Madrid (-0,33%).

Cala intanto lo spread tra Btp e Bund tedesco, che si attesta a 159,2 punti base, con il tasso del decennale italiano all'1,88% sul mercato secondario. Il differenziale spagnolo staziona invece a 116,2 punti.
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