Banco di Sardegna, nel 2020 un utile lordo di quasi 50 milioni di euro
Crediti per 1,2 miliardi a famiglie e imprese e 393 milioni di aiuti CovidPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Banco di Sardegna chiude il bilancio 2020 con un utile di esercizio lordo di 49,5 milioni di euro, che al netto delle imposte si attesta a 41,5 milioni, confermando il trend di crescita e solidità patrimoniale dell'istituto bancario. Il bilancio di esercizio 2020 è stato approvato oggi nel corso della riunione del Cda del Banco, convocato dal presidente Antonio Angelo Arru.
I dati riportati in bilancio certificano un CET 1 Ratio e un Tier 1 Ratio phased-in al 31,96% e un Texas ratio che scende ulteriormente, posizionandosi a un virtuoso 56,7%.
Appare in netto miglioramento la qualità del credito, grazie anche agli effetti del processo di de-risking di gruppo, con un rapporto NPL netti/finanziamenti sceso al 5,2%. Il cost/income è in miglioramento e si attesta al 67,5%.
Sul fronte del credito, si conferma l'attenzione all'economia del territorio e la vicinanza a famiglie e imprese, con nuove erogazioni per circa 1,2 miliardi, di cui mutui casa per circa 488 milioni e finanziamenti Covid-19 garantiti dallo Stato per 393 milioni; la raccolta complessiva da clientela cresce del 9,7% nella diretta e del 2% nella gestione del risparmio.
Buona la performance della dinamicità commerciale, con un ampliamento della gamma dei prodotti e della loro diffusione presso la clientela, a cui si affianca l'acquisizione di 26 mila nuovi clienti, che porta il numero complessivo ad oltre 640 mila. Risultati che hanno portato il Cda a una proposta di distribuzione dei dividendi di 0,32701 euro per ogni azione privilegiata e 0,27251 euro alle azioni ordinarie. Se la proposta di riparto sarà approvata, saranno assegnati a riserve patrimoniali quasi 27 milioni e distribuiti dividendi per 14,5 milioni, con un payout del 35%. Il dividendo, ove approvato dall'Assemblea degli azionisti prevista per il 16 aprile, sarà posto in pagamento dal 19 maggio, con stacco cedola a partire dal 17 maggio e con data di legittimazione a percepire il dividendo (record date) il 18 maggio.
(Unioneonline/F)