Il Cda del Banco di Sardegna ha deciso di sottoporre all'assemblea straordinaria convocata il 30 luglio la proposta di conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in privilegiate, sulla base di un rapporto di conversione pari a una azione privilegiata per ciascuna azione di risparmio.

La proposta è finalizzata a razionalizzare e semplificare la struttura del capitale della banca con l'obiettivo della revoca dalla quotazione in Borsa, dove l'istituto sardo è quotato solo con le risparmio, così da conseguire risparmi di costo e minori adempimenti amministrativi.

La conversione si pone in continuità con l'Offerta pubblica di scambio promossa dalla capogruppo Bper, conclusasi a dicembre scorso, sulla totalità delle azioni di risparmio in circolazione.

(Unioneonline/F)
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