Le future mamme che lo vorranno, previa autorizzazione del medico, potranno lavorare fino al nono mese e far slittare i cinque mesi di congedo obbligatorio a dopo la nascita del bebé.

Si chiama maternità "agile" ed è il nuovo schema "in alternativa" a quello tradizionale che impone la sospensione dall'attività lavorativa nei due mesi prima del parto e nei 3 successivi o 1 mese prima e nei 4 successivi (maternità flessibile).

È questo uno degli emendamenti approvati in commissione Bilancio alla Camera.

Tra le novità anche il bonus asili nido, che sale da 1.000 a 1.500 euro annui mentre viene esteso fino al 2021 il bonus per l'iscrizione agli asili nido pubblici o privati.

A partire dal 2022 il bonus sarà determinato, nel rispetto del limite di spesa programmato e comunque per un importo non inferiore a 1.000 euro su base annua.

I papà, invece, avranno diritto a 5 giorni di congedo per la nascita dei figli.

L'esame partirà stasera mentre il governo dovrebbe porre la fiducia già giovedì.

(Unioneonline/D)
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