L’Antitrust ha dato l’ok al Protocollo d'intesa della filiera lattiero-casearia, firmato lo scorso 9 novembre, per la salvaguardia degli allevamenti italiani.

Nel suo parere l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato afferma che il documento ha l’obiettivo di sostenere "transitoriamente il reddito degli allevatori in una situazione di effettiva emergenza e di forte impennata dei prezzi".

L'ente si augura però che, al termine della durata dell'intesa, vengano ripristinate le modalità di contrattazione che assicurino un corretto confronto concorrenziale. 

In passato l'Autorità "ha più volte espresso il proprio orientamento contrario alla definizione di accordi interprofessionali che fissino il prezzo di vendita ribadendo tale posizione con specifico riferimento al settore lattiero caseari".

In particolare, si è detta preoccupata "per la circostanza che le modalità di contrattazione in Italia siano ancora sostanzialmente improntate alla vecchia logica dell'accordo interprofessionale ricordando come, in quanto tali, le modalità di contrattazione possano essere suscettibili di specifica valutazione da parte dell'autorità ai sensi della normativa Antitrust". 

"Un'ottima notizia per gli allevatori che, come tutti gli imprenditori agricoli italiani, sono sotto pressione a causa di un aumento senza precedenti dei costi di produzione", ha commentato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. 

(Unioneonline/F)

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