L'assessora alle Attività produttive di Alghero, Giorgia Vaccaro, ha preso parte al convegno, promosso dall’Ana Ugl, che si è svolto nei giorni scorsi nella sala di Santa Maria in Aquino del Senato della Repubblica.

La crisi dell’ambulantato, il rinnovo delle concessioni al 2032 con un “no” deciso alla direttiva Bolkestein, la riforma del canone unico, la riqualificazione dei mercati, il riconoscimento dei mercati e delle fiere quali attrattori turistici e la loro valorizzazione. Questi alcuni degli argomenti che hanno caratterizzato il convegno dell’Ana Ugl e al quale ha partecipato anche la titolare della delega alle Attività produttive del Comune algherese.

Il convegno ha ottenuto l’adesione, tra gli altri, del capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, Maurizio Gasparri, del sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali Claudio Durigon, del sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci, del vice presidente della Lega al Senato Mara Bizzotto. Il più importante sindacato italiano dell’ambulantato ha avviato un’interlocuzione con la politica, per tutelare un comparto storico che rappresenta quell’Italia piccola che non si ferma davanti al Covid e alle multinazionali.

«Ho portato a Roma l'esempio di Alghero: il nostro mercato settimanale è tra i più grandi della Sardegna e ha diversi decenni di attività alle spalle. Mai nessuno aveva apportato migliorie e l'abbiamo fatto insieme», ha dichiarato Giorgia Vaccaro. «Siamo stati, come Comune, tra i primi non solo nella riapertura post Covid, ma anche nel rinnovo delle concessioni al 2032 e nell'applicazione giusta del canone unico, - ha proseguito l'assessora - traguardi raggiunti col dialogo e la collaborazione e che denotano una grande attenzione verso il comparto degli ambulanti. Gli amministratori locali sono l'ultimo livello dello Stato ma il primo, e forse l'unico, con cui si interfacciano i cittadini e gli imprenditori. La richiesta che viene dagli ambulanti, e che faccio mia, è quella di creare leggi chiare, che siano di facile e veloce applicazione per gli uffici comunali in modo da avere uniformità in tutto il territorio per dare risposte celeri e certe ai cittadini. Sappiamo benissimo che di burocrazia si muore», ha concluso la Vaccaro.

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