La Sardegna, grazie all'agnello Igp, è prima regione italiana per valore generato nella filiera delle carni fresche Ig (Indicazione geografica): 26,8 milioni di euro.

Lo ha certificato il rapporto 2019 Qualivita-Ismea sui prodotti agroalimentari a marchio.

L'Isola è anche la Regione che, tra food e wine, che è cresciuta di più in Italia tra il 2017 e 2018 in valore economico generato: +32,5%, pari a 408 milioni nel 2018 rispetto ai 308 milioni del 2017.

Si è classificata così al decimo posto come valore assoluto generato.

È invece tra le prime otto per quanto riguarda solo il food: 271 milioni nel 2018 contro i 191 milioni del 2017, con una crescita record del 41,4%.

Sassari si distingue invece come provincia italiana nella crescita con +41%, percentuale che la posiziona al quarto posto insieme a Taranto.

"Il rapporto conferma ancora una volta il valore aggiunto del marchio Igp e del nostro agnello per l'economia del territorio sardo - afferma il presidente del Consorzio di tutela Battista Cualbu -. E lo è anche come garanzia per i consumatori che sanno di acquistare un prodotto genuino, sostenibile e di cui si conosce l'origine".

"Sono dati importati che arrivano da una fonte autorevole - commenta il direttore del Contas Alessandro Mazzette - Questo ci sprona a proseguire e migliorare il lavoro messo in campo dal Consorzio a tutela del prodotto e di conseguenza del produttore e del consumatore".

(Unioneonline/F)
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