Il Costa Smeralda punta alla sostenibilità ambientale. Dopo aver raggiunto il livello 3 del Programma internazionale di accreditamento Airport Carbon Accreditation, che valuta gli sforzi degli aeroporti per ridurre le emissioni di gas serra, lo scalo di Olbia ha definito un piano di sostenibilità aziendale orientato all'efficientamento energetico, da sviluppare nel prossimo triennio.

Tra le azioni previste, un programma di sostituzione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento con tecnologia all'avanguardia e poco energivore, l'installazione di un impianto fotovoltaico capace di soddisfare quasi un quarto del fabbisogno energetico dell'aeroporto, la riduzione dei rifiuti.

Non solo. La società di gestione dell'aeroporto olbiese Geasar ha già avviato una politica per implementare pratiche di gestione ambientale responsabile da parte di tutti i dipendenti, che verranno estese anche a tutti i portatori di interesse aeroportuali. Un progetto che è valso il riconoscimento da parte di Airport Carbon Accreditation per l'impegno del Costa Smeralda nell'analisi dell'impatto ambientale di tutta la airport community e per la definizione di strategie finalizzate a stimolare le iniziative che supportano il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2.

«La sostenibilità dell'impatto che l'aeroporto di Olbia ha sul territorio è uno dei nostri obiettivi più importanti», dice l'amministratore delegato, Geasar, Silvio Pippobello. «L'accreditamento a livello 3 optimization rappresenta un grande traguardo per la nostra azienda e certifica l'impegno profuso per la tutela dell'ambiente e la volontà di contribuire alla transizione verso un futuro più sostenibile anche grazie al coinvolgimento attivo di tutti coloro che sono impattati dall'attività del nostro aeroporto», aggiunge Pippobello.

E chiude: «Ci siamo dati dei limiti molto sfidanti: abbiamo in programma di sviluppare ulteriormente le nostre iniziative sostenibili e progredire nel programma di accreditamento, consapevoli dell'importanza rivestita dalla nostra organizzazione per lo sviluppo sostenibile del territorio». Al livello 3 Optimisation del Programma Airport Carbon Accreditation sono trenta gli aeroporti accreditati in dodici paesi del Vecchio continente, che rappresentano il 18,5 per cento del traffico aereo europeo.

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