Aeroporti sardi, fusione nel mirino: via alle indagini
Mercoledì gli ispettori di Enac e ministero dell'Economia avvieranno una «verifica amministrativo-contabile» nello scalo di Cagliari. Nel mirino c'è il contestato matrimonio di Sogaer con Geasar e Sogeaal, controllate dal fondo F2i.Gli ispettori dell’Enac e i funzionari del ministero dell’Economia e delle Finanze vogliono vederci chiaro sulla procedura che potrebbe portare alla privatizzazione della Sogaer e alle nozze con gli altri due scali del Nord Sardegna.
Arriveranno a Cagliari mercoledì mattina.
L'ispezione avrà un ampio spettro. I professionisti raccoglieranno tutti i documenti utili per «accertare la regolarità della situazione economico-finanziaria e gestionale» e il «corretto adempimento degli obblighi convenzionali derivanti dal rapporto concessorio». L'esame, che probabilmente terrà impegnati gli uffici per diversi giorni, sarà portato a termine dal revisore legale dell'Enac e dal dirigente dell'Ispettorato generale dei servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria dello Stato.
Probabilmente si cercherà di ricostruire i passi della "due diligence" – gli atti preparatori di una trattativa – che riguarda Sogaer e F2i, il fondo d'investimento che punta a controllare lo scalo cagliaritano. Il fondo, che già ha la maggioranza di Geasar (Olbia) e Sogeaal (Alghero) è stato definito nell'ultimo bilancio della Sogaer «partner infungibile», cioè insostituibile. Insomma: l'unico candidato per una privatizzazione che invece secondo alcuni autorevoli giuristi dovrebbe seguire un percorso pubblico.
Ma non è escluso che il mirino sia anche su altri documenti. Come ad esempio una valutazione dell'aeroporto.
Michele Ruffi
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