“Il permanente svantaggio dovuto all'Insularità ha fortemente condizionato lo sviluppo economico della Regione Sardegna, influendo sullo sviluppo sociale ed economico dell'isola, con un costo stimato equivalente a una tassa di 5.700 euro pro capite".

Lo ha rivelato Alessio Zuddas, ricercatore della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Cagliari nel corso di una audizione davanti alla commissione speciale per l'Insularità del consiglio regionale.

Nella sua relazione, Zuddas ha anche evidenziato la distanza geografica e politica dei cittadini sardi dall'Ue,  che si è espressa nel 2019 con un'affluenza alle elezioni europee del 37,2% contro l'81% del 1979.

Proprio a Zuddas il presidente della commissione Michele Cossa e gli altri componenti hanno chiesto una relazione dettagliata sulle tempistiche necessarie per l'istituzione di un Gect.

Ovvero, un Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect) con altre Regioni insulari allo scopo di avere più peso in Europa su materie comuni come la continuità territoriale.

Una delle soluzioni che permetterebbero alla Sardegna e alle altre Isole del mediterraneo di colmare il gap esistente a vari livelli rispetto alla terraferma. 

Ma si guarda con attenzione anche al Patto per le Isole, che nei prossimi giorni sarà esaminato dal Parlamento europeo

(Unioneonline/l.f.)

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