Villasimius, proseguono gli scavi a Cuccureddus: «Patrimonio archeologico enorme sotto la collina»
In sette anni ritrovati numerosi reperti nella zona in cui si trovava, tra le altre cose, un importantissimo porto fenicioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Stanno proseguendo in questi giorni gli scavi archeologici a Cuccureddus, la zona dove si trovava (fra l’altro) un porto fenicio di grande rilevanza. La campagna, avviata nel 2017, è guidata dall’archeologo Michele Guirguis (Università di Sassari). Fondamentale la collaborazione del Comune di Villasimius, del museo archeologico e della cooperativa Cuccureddus. Gli archeologi saranno impegnati fino al 25 ottobre nello scavo dei livelli di età fenicia già messi in luce durante le indagini dei mesi di maggio e ottobre del 2023.
Numerosi i reperti rinvenuti in questi ultimi sette anni (assieme a quelli già recuperati negli anni ottanta come ceramiche, anfore, pentole, piatti fenici, ampolle), reperti che mostrano quanto possa essere enorme il patrimonio storico ancora sepolto nella collina che si affaccia su una delle spiagge più belle (e meno battute) di Villasimius, quella appunto di Cuccureddus.
Le ricerche si svolgono in regime di concessione ministeriale grazie al supporto della Soprintendenza di Cagliari. «Abbiamo le potenzialità – ha detto Michele Cireddu, consigliere con delega al Turismo e alla Cultura - per fare di Villasimius una delle capitali mondiali dell'archeologia, oltre che delle spiagge».