Con l'inaugurazione del "Giardino Possibile" nell'area da 5mila metri quadri dell'ex cimitero comunale può dirsi ormai realizzato già per metà il grande progetto di recupero di aree urbane periferiche e contrasto alla povertà educativa minorile che vede Casa Emmaus al lavoro insieme a ben 40 tra sodalizi culturali, Caritas ed università.

Con quello ora già fruibile in piazza Paganini a Musei, sono infatti già due (dei 4 previsti dal progetto biennale da 500 mila euro) gli spiazzi rivilizzati e pronti ad ospitare rassegne culturali e varie attività dedicate ai più giovani.

Oltre 200 persone hanno partecipato al taglio del nastro nella grande area ai piedi del rione Montexi. "È stata una cerimonia gioiosa e significativa con le scuole, l'amministrazione comunale e le tante associazioni partner del progetto a condividere un importante gesto simbolico che inaugura le attività del prossimo autunno", è il commento di Maria Giovanna Desì, coordinatrice del progetto I Giardini Possibili.

"Con il finire dell'estate - aggiunge - nella grande area, ora rivitalizzata, compariranno varie installazioni artistiche e prenderanno il via rassegne cinematografiche ed iniziative culturali".

Soddisfatto anche il sindaco Debora Porrà per la grande area ai piedi del rione Montexi e a due passi dalle scuole che finalmente avrà la sua destinazione d'uso dopo la dismissione, negli anni '30, del cimitero comunale: "Il recupero di questo spazio caratteristico di Villamassargia è la ciliegina sulla torta di una riqualificazione urbanistica che sta interessando tutta la parte alta del paese. Molto presto i cittadini potranno riappropriarsi di questo luogo che avrà inoltre un nome nuovo scelto dai bambini nel corso di uno dei tanti laboratori didattici che prenderanno il via in autunno".
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