Villamar e Tuili in campo per difendere la tradizione delle palme intrecciate
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La Marmilla non vuole rinunciare alla tradizione de "Sa prama pintada".
Questo pomeriggio è iniziato un corso sulla lavorazione delle palme a Villamar, che proseguirà anche a domani. In campo ancora l'associazione culturale " Su Crasi".
"Siamo riusciti a salvare l'antica tradizione dell'intreccio, nonostante il punteruolo rosso abbia fatto strage di tutte le palme del territorio. Grazie alla collaborazione della Pro Loco e di Fannì Martis garantiamo anche quest'anno l'insegnamento della lavorazione delle palme agli alunni delle scuole elementari e medie", ha spiegato Albertina Sanna de "Su Crasi", una delle maestre del corso assieme agli altri esperti dell'arte dell'intreccio Antonio Casu e Agnese Onnis di Furtei, Antonio Sanna e Matilde Saba di Villamar.
Questo pomeriggio la prima lezione con i ragazzi nel salone parrocchiale, che proseguirà domani dalle 15 alle 17,30.
Sanna ha aggiunto: "A questa consueta iniziativa si aggiunge quella di preparare Sa prama pintada, che i fedeli interessati potranno ricevere in chiesa domenica mattina con una piccola offerta per le esigenze della parrocchia".
Sabato a Tuili alle 16,30 nei locali di Villa Asquer sarà inaugurata la mostra sulle palme intrecciate allestita dagli appassionati Massimo Lugas e Antonio Ghiani.
Al taglio del nastro sarà presente il vescovo di Ales-Terralba padre Roberto Carboni.