Una commissione per la divulgazione scientifica in tv: la nuova idea del M5S
La proposta di legge del pentastellato Luigi Gallo sta suscitando aspre polemichePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La divulgazione scientifica in tv? Deve essere controllata da un'apposita commissione che ne decreti l'importanza e ne accrediti la diffusione attraverso i canali del servizio pubblico.
È questo il succo della proposta di legge firmata dal pentastellato Luigi Gallo, e che ha subito sollevato un'aspra polemica.
Le "ricerche da divulgare" dovrebbero infatti ricevere l'ok da una commissione istituita dal Mise con il coinvolgimento della Rai, e in molti si chiedono perché.
"Chi decide quale ricerca è degna di essere divulgata mentre l’altra no?", l'attacco della senatrice del Pd Simona Malpezzi. Che aggiunge: "Somiglia al Minculpop fascista".
Dura anche la reazione dell'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai. "La Rai – commentano – ha straordinarie rubriche e trasmissioni di informazione scientifica e medica, che hanno anche ottimi riscontri sia di ascolto sia di qualità. È inaccettabile affidare a una qualunque commissione esterna all’azienda la decisione su quali ricerche divulgare".
"Di questo passo – il commento dello studioso e conduttore Michele Mirabella – si proporrà anche una commissione per la divulgazione sportiva, di cronaca, dei quiz e passatempo".
(Unioneonline/v.l.)