Sono andati in ogni angolo del mondo, dal Sud Africa alla Nuova Zelanda, dal Perù al Canada, dal Paraguay alle Filippine, dagli Stati Uniti alla Cina, dall'India al Ghana, e poi in tutti i Paesi d'Europa. Nell'estate appena terminata 121 studenti sardi - 89 ragazze e 32 ragazzi - sono partiti con "Intercultura", la maggior parte per un anno intero, per studiare all'estero e vivere un'esperienza di quelle che fanno crescere nel vero senso della parola. Racconta Stefania Contu, 22 anni, volontaria della sezione del Sulcis Igliesiente, «i costi non sono bassissimi, ma quest'anno, per chi non può permetterselo, la Regione Sardegna ha stanziato importanti risorse per finanziare borse di studio, e questa è un'opportunità eccezionale, da cogliere al volo». La Regione ha destinato in tutto 100mila euro, finalizzati alla frequenza del'anno scolastico 20/21, riservata a studenti nati tra il 2002 e il 2005, residenti e iscritti in una scuola secondaria di II grado in Sardegna, con la media scolastica del 7 nei due anni precedenti. E proprio in questi giorni si sta facendo pubblicità in diversi istituti dell'Isola. Ci si può iscrivere fino al 10 novembre al bando di concorso di Intercultura, disponibile sul sito www.intercultura.it, per trascorrere un intero anno scolastico all'estero (oppure un periodo più breve, da sei mesi a alcune settimane estive) in uno dei Paesi dove l'associazione promuove da quasi 65 anni i suoi programmi educativi. Il bando, come detto, è rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 2002 e il 31 agosto 2005: oltre 2.200 i posti complessivamente a disposizione, 60 le diverse destinazioni, tutte ambitissime dai ragazzi di questa "Generazione i", con il passaporto pronto e la valigia in mano, desiderosi di imparare a vivere in un mondo sempre più complesso e globalizzato. Spiega una nota che sono ben 1.500 le borse di studio, a totale o a parziale copertura della quota di partecipazione, messe a disposizione delle famiglie. Le borse comprendono non solo l'esperienza all'estero, ma anche gli incontri di formazione, prima, durante e al termine della partecipazione al programma, «una componente imprescindibile per comprendere la reale portata educativa di un periodo vissuto all'estero da adolescenti». Circa la metà delle borse di studio proviene dall'apposito fondo di Intercultura e consente la partecipazione ai programmi da parte degli studenti più meritevoli e bisognosi di sostegno economico (si va dalle borse totali che coprono il 100% della quota di partecipazione, a quelle parziali che coprono una percentuale variabile tra il 20% e l'80% della stessa). Le altre centinaia, tra borse di studio totali e contributi sponsorizzati, sono messe a disposizione grazie alla collaborazione tra la Fondazione Intercultura e diverse aziende, banche, fondazioni ed enti locali. L'elenco è continuamente aggiornato sul sito alla pagina http://www.intercultura.it/borse-di-studio-offerte-da-sponsor). In particolare, gli studenti sardi hanno un'opportunità in più per partire grazie alla Regione che mette a disposizione 100.000 euro per finanziare borse di studio a copertura totale delle spese, per frequentare all'estero l'anno scolastico 2020-2021, per studenti meritevoli, residenti e iscritti in una scuola secondaria di II grado in Sardegna, con media scolastica pari almeno a 7, negli ultimi 2 anni scolastici. La pagina dedicata a questa iniziativa è www.intercultura.it/regione-autonoma-sardegna. Gli studenti interessati a partecipare alle selezioni per le Borse di studio dovranno iscriversi sul sito di Intercultura entro il 10 novembre prossim. Per ricevere tutte le informazioni sui programmi, si può consultare il sito, dove ci sono anche i recapiti dei volontari di 159 città in tutta Italia e l'elenco dei numerosi incontri pubblici organizzati dai volontari di Intercultura. Per gli studenti che frequentano all''estero l'intero anno scolastico, la normativa scolastica italiana riconosce la possibilità di accedere alla classe successiva. Il Ministero dell'Istruzione ha chiarito (nota 843/2013) che le esperienze di studio all'estero sono «parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione» e che sono «valide per la riammissione nell'istituto di provenienza». Inoltre, le esperienze di studio all'estero sono equiparate ai fini dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro): per riconoscerle contano le competenze acquisite e il parere del Consiglio di classe. Il 28 marzo 2017 il Miur ha pubblicato la Nota 3355 con alcuni importanti chiarimenti sull'Alternanza Scuola Lavoro. Al fine di fornire alla scuola gli elementi per valutare il percorso seguito dallo studente, Intercultura fornirà al termine di ogni fase del programma la certificazione delle competenze acquisite. È anche possibile iscriversi al bando di concorso del programma Itaca 2019 di Inps per l'anno scolastico 2020/2021. Si tratta di 1.500 borse di studio per la partecipazione a programmi scolastici all'estero annuali, semestrali e trimestrali riservate a figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione.
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