Il Coro Serpeddì di Sinnai parteciperà dal 25 al 28 giugno al Festival internazionale “Budapest Music Festival” che si svolge da dieci anni nella capitale ungherese.

Il coro fa parte del Comitato per la difesa e diffusione della lingua sarda Campidanese. E così anche sulle sponde del Danubio echeggeranno le note e le armonie dei canti in lingua sarda Campidanese.

Il Coro Serpeddì di Sinnai proporrà infatti dal suo repertorio una serie di canti quasi tutti composti o musicati da autori sinnaesi: alcuni testi sono di Gianni Cappai, componente nonchè cofondatore del Coro, e musiche e arrangiamenti dei sinnaesi Gianfranco Manca, del M° Nicola Manca, del M° Guglielmo Murgia (primo direttore dell’allora Gruppo Folk Serpeddì fondato nel 1956), del M° Emilio Capalbo (di origini sinnaesi e nipote del M° Murgia nonché primo direttore del Coro dopo la sua rifondazione undici anni fa) e dell’attuale direttore M° Andrea Desogus.

I brani in programma sono “Is Sinniesus”, “Su Serpeddì”, “Canta e conta conch’e moru”, “Sa moda”, “Canzon’e tracca”, “Su cazzeddu”, “Imbala pipius”, “Dimonios”;  e alcuni canti religiosi nella Basilica di Santo Stefano, una delle chiese più importanti d’Ungheria.

In questa trasferta il Coro Serpeddì sarà diretto dal giovanissimo direttore Lorenzo Sanna, neanche diciottenne e anche lui sinnaese.

Il Coro Serpeddì di Sinnai ha partecipato in questi ultimi anni a diverse manifestazioni importanti in Sardegna (Nuoro, Ozieri, Oristano, Sant’Efisio) e ancor più fuori dall’isola. Così nel 2018 a Vittorio Veneto per il centenario dalla fine della Grande Guerra; nel 2019 a Llangollen (Galles) e Londra; nel 2022 a Bolzano; nel 2023 a Praga (3° posto nella sua categoria); nel 2024 prima a Bovolone (VR) e a Mantova, poi a Rovereto. Ovunque apprezzato dal pubblico per i suoi canti profani e sacri in lingua sarda campidanese.

Budapest sarà sicuramente un altro appuntamento prestigioso che ci permetterà di confrontarci con realtà corali provenienti da tutta Europa in armonia e pace come la musica sempre suggerisce; e di onorare la nostra cittadina di Sinnai sulle rive del Danubio.

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