Torna “Sant’Arte”: tre giorni di eventi fra mostre, laboratori, seminari e concerti
Appuntamento a San Sperate dal 23 al 25 maggio: tutte le iniziative in calendarioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da domani, venerdì 23, a domenica 25 maggio sarà di nuovo “Sant'Arte”, il Festival di arti visive e performative nato da un'idea dell'artista Pinuccio Sciola.
Realizzata e coordinata dalla Fondazione Pinuccio Sciola, l’iniziativa giunta all’ottava edizione si svolge sotto la direzione artistica di Andrea Granitzio e la direzione organizzativa di Tomaso Sciola.
Si comincia venerdì 23 maggio alle 16 negli spazi dell’ex Vetreria di Pirri con la presentazione del progetto “VR Lab – Giardino Sonoro Virtuale”, sviluppato nell’ambito del progetto “Cagliari Digital Lab”, coordinato dal prof. Luigi Atzori dell’Università degli Studi di Cagliari.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Sciola, l’Università degli Studi di Cagliari e il suo Digital Lab, farà vivere un’esperienza immersiva e multisensoriale in realtà virtuale all’interno del Giardino Sonoro, con l’obiettivo di promuovere forme innovative di valorizzazione culturale e di accessibilità ai contenuti artistici.
Oltre al docente dell’Ateneo cagliaritano Luigi Atzori, interverranno Giacomo Cao (Presidente del Distretto Aerospaziale della Sardegna) e Josephine Derobe (autrice, artista e regista francese attiva nei campi del cinema, delle arti digitali e dello spettacolo dal vivo).
Alle 19 al Giardino Sonoro di San Sperate sarà proiettato il documentario di Enrico Pau “L’ombra del fuoco”, preceduto da una conversazione tra il regista e Gianluigi Bacchetta, docente di Botanica dell’Università di Cagliari, moderata dal giornalista Sergio Nuvoli.
A seguire, il concerto di Molom “Frammenti di una matrice pronta ad esplodere”.
Gli appuntamenti di sabato 24 maggio
La seconda giornata del Festival si aprirà alle 10 al Giardino Sonoro di San Sperate con un laboratorio curato da Davide Volponi in collaborazione con Domus de Luna. Alle 16 - in via Marongiu 21 a San Sperate - si terrà un convegno sulla riqualificazione della casa dell’artista, riaperta al pubblico per l’occasione. Il tema del rapporto tra architettura, design, arte e natura sarà al centro dell’incontro con le coordinatrici del corso di Landscape, Interior and Spatial Design del dipartimento di Design del Politecnico di Milano, ed occasione di confronto sul tema della riqualificazione della casa di Pinuccio Sciola, prossima a diventare Casa Museo.
Durante l’incontro verrà presentato “Lithic Chord”, progetto speciale della Biennale di Architettura di Venezia 2025, ispirato alle intuizioni sulla elasticità della Pietra di Sciola e frutto della collaborazione tra l’architetta Cristina Morbi, ex Politenico di Milano e fondatrice dello Studio londinese Matherea, l’ing. Francesco Banchini e il direttore dei progetti sonori della Fondazione Sciola, Andrea Granitzio.
A seguire l’incontro dal titolo “E’ qui che nascono le stelle…”, tavola rotonda per far incontrare artisti, filosofi, fisici che condividono la passione per la ricerca e l’arte. Interverranno Mari Paz de Montecinos (Plataforma Vertices), Arotin e Serghei, Nur time, e il filosofo della scienza Silvano Tagliagambe. Alle 20.30 Guido Maria Grillo terrà il concerto “Senza Fine” negli spazi del Giardino Sonoro.
Il programma della terza giornata
Domenica 25 maggio alle 16 al Giardino Sonoro occhi puntati sul convegno “Sagrada Familia, omaggio a Gaudì”. “Omaggio a Gaudi” è il titolo di un’opera che Pinuccio Sciola ha dedicato al grande architetto catalano, che nel suo capolavoro, la Sagrada Familia, ha concentrato ricerche sulla pietra e sul suono.
L’incontro mette intorno a un tavolo il Fondatore del Centro Ricerca Gaudi, Jordi Figueroa, il direttore del museo degli strumenti musicali di Barcellona, Jordi Alomar, e Angelo Ziranu, l’unico architetto italiano ad aver partecipato ai lavori di costruzione della maestosa Basilica, per divulgare il pensiero di Gaudi e condividere l’esperienza architettonica e musicale che ha dato corpo alla Sagrada.
Alle 20.30 Dana Al Fardan concluderà il Festival con un concerto al Giardino Sonoro.
(Unioneonline)