Vigilia di Natale al lavoro per Manuel Marotto e la squadra di ColorArt, impegnata negli ultimi allestimenti di “Xmas is a place”.

Il progetto che in occasione delle festività fa di Tempio la Città dei Colori attende di svelare l’ultima opera. Ma intanto si gode Black Shin e Icy, ultimate giusto qualche giorno fa, come da programma prima del Solstizio d’inverno del 21 dicembre.

Prima di giungere in piazza Gallura, dove regna “Soul”, l’imponente abete di 10 metri floccato con l’utilizzo di tecniche sperimentali, è possibile ammirare le sfolgoranti scenografie indoor dal carattere religioso rappresentanti la Natività.

Icy (foto ColorArt)
Icy (foto ColorArt)
Icy (foto ColorArt)

Ospitata tra le mura della Chiesa romanica di Santa Croce, Black Shine è stata realizzata con 70mila palloncini neri in lattice, biodegradabili, e si presenta come una spelonca profonda 25 metri in fondo alla quale si stagliano le tre figure della Natività, il bambin Gesù, Maria e Giuseppe, a rischiarare l’oscurità circostante.

Poi c’è Icy, realizzata con 30.240 bottiglie di acqua Smeraldina, che coniuga luce e acqua, elementi primari della vita. Visione altamente impattante di una cascata di zaffiri lucenti, un fiume azzurro che sgorga dalla base che accoglie la Natività e che conferma Tempio come l’autentico “place of Christmas” del 2022.  

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