È in fase di svolgimento la seconda ed ultima tappa del cammino “Sulle tracce del Martire Antioco – patrono della Sardegna” un percorso lento, studiato per immergersi nella pace e nella bellezza dei luoghi, che da Iglesias giungerà nell’isola di Sant’Antioco passando per alcuni tra i più interessanti siti del territorio, per un totale di circa 26 chilometri ripercorrendo idealmente l’antico tragitto della solenne processione che raggiungeva il Santuario di S. Antioco partendo dal palazzo Vescovile di Iglesias.

La prima tappa, svoltasi ieri, è partita dal palazzo Vescovile di Iglesias fino a Carbonia, dove i pellegrini hanno potuto sostare sotto un ulivo secolare e successivamente visitare il centro della città mineraria e la chiesa di San Ponziano

La seconda tappa, partita questa mattina, dal centro intermodale di Carbonia con il passaggio nella grande miniera di Serbariu ha visto i pellegrini percorrere buona parte del tracciato lungo il cammino di Santa Barbara, con il passaggio sul nuovo ponte in ferro sulla SS126 per dirigersi verso la frazione di Is Urigus nel comune di San Giovanni Suergiu, dove ad attendere il gruppo era presente il sindaco Elvira Usai che tramite la via Sant’Antioco (così denominata perché vi passava la processione con il Santo) ha accompagno i pellegrini alla necropoli Is Loccis Santus dove i pellegrini hanno potuto effettuare una guida al sito archeologico.

La visita alla necropoli di Is Loccis Santus (foto Murru)
La visita alla necropoli di Is Loccis Santus (foto Murru)
La visita alla necropoli di Is Loccis Santus (foto Murru)

Successivamente il cammino passerà poi sull’istmo che separa Sant’Antioco dall’isola madre: si pranzerà davanti ai due menhir Su Para e Sa Mongia (che delimitano da oltre 4500 anni i territori sa liniferi). Si passerà vicino ai resti dell’antico Ponte Romano che marcano l’accesso alla città fino ad arrivare al lungomare. Il tutto organizzato dalla Fondazione Pellegrinaggi Sardegna di cui l’assessore al turismo Roberta Serrenti è la presidente.

Il cammino si concluderà nel pomeriggio con la visita al paese, alla necropoli e alla Basilica di Sant’Antioco Martire.

L’evento si sta svolgendo in sicurezza grazie alla presenza di vigili urbani di Carbonia, protezione civile Assosulcis di Sant’Antioco, compagnia Barracellare di Sant’Antioco e il personale del 118 dell’Avas. Al cammino hanno preso parte alcuni amministratori locali.

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