Nuova vita per la necropoli di Su Crucifissu Mannu, uno dei siti archeologici più importanti della città di Porto Torres. Inserita nella programmazione regionale degli interventi di prosecuzione della "messa in sicurezza delle domus de janas decorate", la necropoli sarà oggetto di un intervento di conservazione e valorizzazione grazie alle risorse, pari a 150mila euro, stanziate dall’assessorato regionale ai Beni culturali. Il monumento sorge all’ingresso della città di Porto Torres, 22 tombe costruite a partire dal Neolitico recente (3200-2800 a.C.) e costantemente utilizzate fino al Bronzo antico, intorno al XVI secolo a.C.

Diversi ipogei composti da più vani con ingresso a forma di pozzetto o a corridoio. Il complesso delle domus de janas scavate in un banco di roccia calcarea, custodite appena fuori dall’abitato della città, rappresenta un patrimonio di particolare importanza scelto dalla giunta comunale per entrare nella tentative list, la lista delle candidate al riconoscimento Unesco.

L’esecutivo aveva aderito alla rete dei Comuni che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la valorizzazione di riconoscimento Unesco delle domus de janas come patrimonio dell’Umanità.

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