Sarà lo splendido scenario della basilica di Saccargia, a Codrongianos, a ospitare, domani dalle 17, la seconda edizione di "Deris, oe e crasa", evento dedicato alle storie e alle tradizioni sarde organizzato dall'omonima associazione con patrocinio del comune, dell'Acli provinciale di Sassari e della Fap Acli Sardegna.

Dopo i saluti del sindaco Cristian Budroni, del presidente provinciale di Acli Sardegna Salvatore Sanna e del presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu, si svilupperanno le relazioni di Ignazio Macchiarella, professore ordinario di etnomusicologia, lettere, lingue e beni culturali dell'Università di Cagliari sul "Canto Polifonico nella tradizione orale in Sardegna" e di Giampaolo Mele, professore ordinario di storia della musica medioevale e rinascimentale, scineze umanistiche e sociali dell'Università di Sassari, dal titolo "Launeddas. Attestazioni in età preistorica e medioevale".

Spazio anche alla musica con le launeddas di Andrea Pisu e Giancarlo Seu di Villaputzu, i canti dell'Associazione Culturale Folkloristica "Coro di Uri" e del tenore "Populu Sardu" di Oliena.

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