Dopo l’esordio 2023 nella rete di Monumenti Aperti, Stintino conferma la sua partecipazione anche quest’anno spalancando le porte dei suoi tesori sabato 1 e domenica 2 giugno, quinto e ultimo weekend prima della pausa estiva. Un nutrito schieramento in campo di enti e istituzioni, scuole e associazioni e singoli volontari rendono possibile l’apertura di 5 monumenti – uno in più rispetto alla scorsa edizione - e l’organizzazione di un itinerario, per conoscere ancora più a fondo il grazioso borgo affacciato sull’Asinara. «Anche quest’anno Stintino con entusiasmo accoglie l’iniziativa, - afferma la sindaca Rita Vallebella - sono convinta che possa contribuire a rendere partecipi e attivi i ragazzi e le ragazze nel tessuto socio culturale: saranno loro i protagonisti della divulgazione della cultura e della storia del loro territorio». Secondo l’assessora alla Cultura Marta Diana «Monumenti Aperti è un’importante opportunità per promuovere il nostro territorio anche durante la bassa stagione e per far conoscere Stintino non solo come meta per il turismo balneare, ma anche come luogo ricco di storia e tradizioni che intendiamo preservare per le generazioni future». Organizzata e coordinata a livello regionale e nazionale dall’associazione Imago Mundi OdV, quest’anno Monumenti Aperti farà tappa in 78 Comuni. La tranche autunnale, che verrà chiusa da Cagliari, partirà il 12 ottobre a Bitonto e nel weekend successivo approderà a Ferrara e nelle undici amministrazioni locali che compongono l’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura. Spazi per i sogni è il tema di questa edizione. L’idea è proporre e sostenere la necessità (e la capacità delle comunità) di creare spazi, fisici e virtuali, per il perseguimento e la realizzazione di sogni, siano essi già concretizzati - quindi memoria - che da realizzare – quindi evoluzione/futuro.

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