Tredicesima edizione per "Primavere sarde". Quest'anno il cuore delle celebrazioni sarà lo spettacolo teatrale itinerante "Sa Sarda Rivolutzione in carrela", che animerà le vie del centro storico di Sassari nel pomeriggio di sabato 26 aprile a partire dalle 18.

Sotto la regia di Romano Foddai, la rappresentazione condurrà i cittadini in un viaggio emozionante attraverso i luoghi che furono teatro delle gesta di figure chiave della Sarda Rivoluzione, come Cillocco, Angioy e Mundula. Ad arricchire l'esperienza, lo spettacolo vedrà la partecipazione del coro degli Amici del Canto Sardo, diretto dal Maestro Salvatore Bulla, e del gruppo di ballo sardo Monte Alma di Nulvi, creando una fusione suggestiva tra arte teatrale e tradizioni popolari.

In scena, gli attori Paola Dessì, Stefano Petretto, Francesco Petretto, Giovanni Trudu, Nicolino Murru, Fabio Uleri e i ragazzi del laboratorio del Teatro S'Arza.
Nel ricco calendario di eventi promossi da Teatro S’Arza e Sa Domo de tottu, anche il convegno di venerdì presso l'auditorium provinciale di via Monte Grappa, dove circa 400 studenti sardi incontreranno gli esperti Cristiano Sabino e Federico Francioni per contestualizzare gli eventi e i personaggi dei moti rivoluzionari. 
Le commemorazioni culmineranno domenica 28 aprile. La mattina si terrà la deposizione di una corona di fiori presso il luogo dove sorgevano le Forche del Carmine Vecchio, in ricordo degli otto martiri della Sarda Rivoluzione. La giornata si concluderà nel pomeriggio, alle 17 nella sala Angioy della Provincia, con la presentazione del libro di Adriana Valenti Sabouret "Rivoluzionari sardi in Francia. Personaggi e documenti", un'opera che getta nuova luce sulle figure dell'esilio sardo, tra cui spicca Giovanni Maria Angioy.

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