Il presepe sott'acqua è stato allestito anche quest'anno per la 24esima volta nelle acque di Solanas, frazione turistica di Sinnai.

I sub del Club Sinnai, dei carabinieri e della Guardia costiera si sono immersi a cinque metri di profondità ed a cento metri di distanza dal bagnasciuga posando in una grotta naturale le statuine in trachite rosa della Madonna, di San Giuseppe, del Bambino Gesù, del bue e dell'asinello.

Una cerimonia solenne, alla presenza anche dei Forestali, della Guardia di Finanza, di fedeli e di decine di sub arrivati da diverse parti della provincia. Le immersioni sono seguite alla celebrazione, nella chiesa parrocchiale di Solanas, di una messa celebrata da don Gianni Soro.

Dalla chiesa si è quindi snodata una fiaccolata con i personaggi del presepe portati sino al tratto di mare dove poi si sono svolte le immersioni.

"Il presepe sott'acqua - dice il presidente del Club sub Sinnai, Paride Cardia - potrà essere visitato dai sub sino al 6 gennaio. Un rito che ormai va avanti da anni sempre con le stesse sensazioni del passato. Un atto di devozione alla Natività da parte di tutti noi sub".

Una bella favola iniziata nel 1995 quando un istruttore del club sub di Sinnai, Franco Congiu, si armò di scalpello, martello e 5 pietre di trachite rosa, realizzando quelle figure che oggi sono il simbolo del natale subacqueo. I personaggi del Santo Natale vengono ogni anno deposti nei fondali di Solanas, una delle località turistiche più belle della costa sud orientale della Sardegna.
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