Dieci monumenti  da visitare raccontati dai volontari  con  tre  itinerari tematici alla scoperta delle tradizioni locali e  del  patrimonio naturale e culturale di Sini.

Anche il piccolo paese della Marmilla metterà in mostra i suoi gioielli per la manifestazione in programma sabato 25 e domenica 26 maggio. Quella del 2024  è una formula innovativa con “Monumenti in movimento”, nato dall'unione della prima edizione di "Monumenti aperti" e dalla seconda "Festa dello sport", iniziative  promosse dal Comune e dall asd Sini 2011, in collaborazione con la Pro loco Sini. 

«Arte e sport – evidenzia il sindaco Biagio Atzori -  si incontrano con l'obiettivo di favorire la conoscenza del patrimonio culturale, la socializzazione, l'inclusione e l'avvicinamento a sport minori. Il tutto in stretto rapporto con la natura e il territorio. Il vero motore sono gli stessi abitanti di Sini - aggiunge il sindaco - che in modo del tutto volontario gestiscono l'intera manifestazione. Il Comune di Sini vuole promuovere i monumenti di una piccola realtà contadina ma con un forte spirito di appartenenza. E inoltre far conoscere il suo patrimonio naturale, ai piedi della giara di Gesturi, alla quale si arriva con percorsi di trekking dal paese».

«Ogni monumento oltre a raccontare di sé attraverso le parole dei bambini e dei ragazzi del paese secondo la formula ormai consolidata di monumenti aperti  – sottolinea il presidente dell’Asd Sini Marco Cau - diventa sede di lezioni di uno sport, dove istruttori di associazioni danno i primi rudimenti a chiunque voglia sperimentare».

«La festa dello Sport – prosegue Cau - nasce con lo scopo di rafforzare la pratica dello sport e la socializzazione in un territorio dove i giovani sono sempre meno numericamente. Per farlo è importante creare occasioni. Questa che offriamo unisce lo sport alla cultura con la consapevolezza che siano gli ingredienti indispensabili per aumentare il benessere fisico e mentale e migliorare la qualità della vita vivendo il nostro territorio insieme e in salute. Questo puntando sulle relazioni: tra generazioni e tra comunità attigue. La ASD Sini crede fortemente nel senso di comunità allargata e sta lavorando in questa direzione».

E allora i muri in pietra del parco di San Giorgio, sede della Chiesa campestre del 1600, verranno scalati sotto la guida della Zestos Climbing di Oristano e la piazza Eleonora di Arborea sede dello scherma della Athos compagnia d'armi di Cagliari. L'ulivo millenario, monumento naturale della Regione Sardegna, ospita lezioni di Acquilibria, disciplina per il benessere di corpo e mente a cura di S'Urtzula e fitness e-bike per bimbi di Fast fitness. 

Scopo della manifestazione è inoltre promuovere l'inclusione: sportiva, promossa dall'associazione Basket Mogoro che porterà al campo polivalente di Sini il Baskin, sport riconosciuto dal 2019 aperto a tutti, giocatori e giocatrici con e senza disabilità, di ogni livello e di qualsiasi età. E inclusione tra popoli, promossa dall'associazione culturale Carovana Smi con i ragazzi di Imparis, cooperativa sociale e importante realtà presente a Sini. Carovana Smi lo fa attraverso le lezioni del Chess Club a cura di Oleh Savelev nell'ambito del progetto "Festa delle Creatività Giovanili" e con "A tavola con il mondo", pranzo multietnico che si terrà domenica 26 nella corte della casa campidanese.

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