Un grande ritratto che racconta come era negli ultimi tempi: vestito rosso largo, rossetto in evidenza, turbante in testa, un sorriso accennato e sguardo vispo.

La nuova sala di lettura dell’Università per stranieri di Siena è stata dedicata alla scrittrice cabrarese Michela Murgia. L'intitolazione è avvenuta due giorni fa. Era presente anche il rettore Tomaso Montanari. La sala lettura disporrà di una postazione per persone con ridotta mobilità e una per gli ipovedenti.

Il rettore Montanari lo ha descritto come uno spazio libero, inclusivo e accessibile a tutti, dedicato all’arte, ai giochi di parole e alla sostenibilità ecologica. Hanno partecipato anche Lorenzo Terenzi e l’attrice Daniela Morozzi, che ha letto alcune pagine di Michela Murgia. Gli intermezzi musicali sono stati eseguiti dal quintetto “Nuovo Mondo”.

La cerimonia è stata un’occasione per ripercorrere la figura della scrittrice, scomparsa lo scorso dieci agosto per una grave forma di tumore, all’età di 51 anni.

«Le aule della nostra università – ha detto Montanari durante l’intitolazione – assumono i nomi che abbiamo scelto. I nomi di dodici professori che rifiutarono di aderire al fascismo e i nomi di dodici grandi donne».

Una mattinata intensa ed emozionante, accompagnata da musica, filmati e fotografie, comprese quelle scattate nel marzo 2022 quando la scrittrice fu ospite dell’Università per stranieri, dove tenne una delle sue ultime conferenze. E chissà se anche a Cabras prima o poi ci sarà un qualcosa che ricorderà la scrittrice.

Il primo cittadino Andrea Abis: «Ci stiamo lavorando. Di certo verranno coinvolti gli studenti del paese e non solo». 

© Riproduzione riservata