Nato sette anni fa, il Premio Enoletterario Vermentino è rivolto alle case editrici nazionali e assegnato a un’opera di narrativa italiana edita in grado di cogliere, in maniera unica ed originale, aspetti peculiari e significativi del variegato mondo vitivinicolo e del lavoro nei campi tra i grappoli d’uva e i filari.

La settima edizione è stata presentata nel corso della Fiera del Libro di Torino da una delegazione della Camera di Commercio del Nord Sardegna che organizza l'iniziativa in partenariato con i Comuni di Olbia e di Castelnuovo Magra e con la collaborazione dei Consorzi di Tutela del Vermentino.

«Questo è un momento importante nella storia di questo premio nel quale abbiamo sempre creduto – hanno detto la vicepresidente della camera di Commercio, Maria Amelia Lai, e il segretario generale Pietro Esposito - sin dalla sua prima edizione. È la dimostrazione che è cresciuto e inizia ad imporsi come un evento di caratura nazionale. Capace di raccontare, di divulgare la nostra cultura senza dimenticare l’importanza delle nostre produzioni caratteristiche, di qualità come appunto il vermentino».

All’appuntamento, organizzato negli spazi della Camera di Commercio di Torino, ha preso parte insieme alla delegazione dell’ente camerale sassarese, un nutrito numero di autori che hanno preso parte al premio negli anni scorsi con le loro opere. E poi i partner dell’evento, esperti del settore, tutti decisamente affascinati da un premio che anche quest’anno si preannuncia ricco di partecipanti e le cui iscrizioni scadranno il prossimo 30 giugno.

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