Giovani imprenditori del Made in Italy impegnati nella lotta al Covid-19 con servizi utili alla tutela della salute pubblica: questo il profilo di alcuni dei vincitori della terza edizione del premio Angi 2020, promosso dall'Associazione nazionale giovani innovatori.

La consegna dei riconoscimenti si terrà domani, 4 dicembre, in versione online sul sito dell'ansa. E tra i premiati spicca Vito Fiore, dirigente medico Clinica Malattie Infettive di Sassari, che con Nicholas Geremia, specializzando in malattie infettive di Pordenone, è protagonista per l'attuazione del programma di screening dell'epatite C con test salivari in un luogo sensibile come il carcere.

"Il programma premiato è frutto della progettualità di Simspe, Società italiana di medicina e sanità penitenziaria. Carcere è territorio, luogo di riscatto per molti, luogo di prevenzione e di salute - spiega Sergio Babudieri, Direttore Scientifico Simspe - I test abbinati per epatite C e Covid-19 ci permettono una straordinaria occasione per far emergere il "sommerso" anche dell'epatite".

Tra gli ospiti dell'edizione 2020 dei riconoscimenti Angi l'attrice Elena Sofia Ricci, premiata per aver interpretato nel recente film di Rai Fiction la scienziata Rita Levi Montalcini, Massimo Ghini, Lorella Cuccarini.

Il premio andrà a ventidue realtà tra start-up, università, spin-off, associazioni, suddivise in 11 categorie professionali che nel corso dell'anno si sono distinte per impegno e ingegno nei campi della tecnologia e del digitale. Le categorie spaziano dalla scienza alla salute, dalla cultura al turismo, passando per mobilità, energia, ambiente comunicazione ed economia.

(Unioneonline/v.l.)
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