Si è concluso il progetto la “Jerusalema Challenge di E-ducare”, che ha coinvolto gli studenti della prima media della scuola Secondaria di 1° grado Francesco Ciusa di Sarroch. Alla guida del progetto Silvia Paola Lai, ex campionessa sarda di ginnastica artistica e coordinatrice territoriale di E-ducare, la professoressa di educazione fisica di Sarroch, Daniela Decortes e la docente del Mater Divini Amoris di Roma, Alessia Ciorciaro.

L’iniziativa ha proposto una danza con l’aiuto di bambini e di ragazzi di diverse nazioni, ma anche un vivace scambio culturale tra realtà differenti, vicine e lontane. Oltre all’istituto di Sarroch, hanno aderito alla danza l’orfanotrofio Karim in Tanzania, supportato da E-ducare e la scuola Mater Divini Amoris di Roma. Gli allievi sardi e romani hanno creato dei video dove chiedevano in inglese ai bambini di E- ducare informazioni sulla loro scuola, sulle materie scolastiche, sul loro cibo preferito, sullo sport e sulla vita in Tanzania.

«Il progetto è stato accolto dai ragazzi con grande curiosità – racconta l’insegnante Daniela Decortes - , la parte pratica li ha portati a svolgere un’attività nuova ma soprattutto ha permesso loro di sentirsi parte fondamentale di un tutto, come un pezzo di un puzzle senza il quale il lavoro non sarebbe stato completo. L’insegnamento più grande che spero sia arrivato ai ragazzi è quello che facendo del bene agli altri lo facciamo in grande misura a noi stessi». 

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