Dai cortometraggi nati nella scuola di San Donato a “Girotondo, giro intorno al mondo” opera prima di Davide Manuli e soprattutto splendido esempio del cinema indipendente. La settima arte è stata la grande protagonista per quattro giorni nella 4^ edizione del festival “Abbàida! Luoghi comuni sul cinema” promosso e organizzato dall’associazione culturale Cineclub "Nuovo Aguaplano". Partner importante l'Accademia Belle Arti di Sassari che ha messo a disposizione il teatro dell'Exma.Ter, l'ex mercato comunale ristrutturato.

Bell'ultima serata è stato dato spazio al progetto “Cinema di quartiere”, con la proiezione del penultimo lavoro dal titolo “Featuring”, “commedia sgangherata che ha coinvolto i ragazzi di San Donato, in un percorso didattico che come in ogni nostro laboratorio, costruisce racconti che escono fuori dalla città” ha spiegato l’autore e regista Sergio Scavio, direttore artistico del festival. Presente anche Patrizia Mercuri, assessora alle Politiche della casa e dirigente dell’Istituto comprensivo San Donato.

Il pubblico ha affollato il teatro in tutte le serate, dimostrando di gradire la variegata proposta, soprattutto per l'attenzione ai giovani registi.

Tra i temi discussi anche quello dei finanziamenti pubblici per il cinema. «La legge sarda sul cinema, 20 anni fa è stata esempio per molte regioni – ha sottolineato Sergio Scavio - ma oggi andrebbe rivista, magari avviando un percorso collettivo che parta proprio qui da Sassari e che coinvolga tutti gli operatori dell’isola».

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