Aveva compiuto 88 anni due mesi fa, il pittore di origine francese (nato a Le Havre) ma sassarese di adozione. Vidèo Anfossi è morto per un arresto cardiaco.

Artista di riferimento non solo per Sassari, dove già a 15 anni esordì in una mostra,  Vidèo Anfossi ha esposto in Francia, Svizzera, Argentina, Austria e Germania. Sempre con buonissimi riscontri da parte della critica che ne lodava il suo cromatismo vigoroso e morbido allo stesso tempo.

Del resto non poteva che seguire il dna di una famiglia di artisti: il padre Cicito, lo zio Tosino e il cugino Francesco Ciusa, scultore nuorese premiato alla Biennale.

Contemporaneamente agli studi all'Accademia di Brera iniziò ad esporre a Milano e in altri centri italiani, poi ancora a Sassari, e quindi in alcune città europee.

Nei suoi quadri c'è la Sardegna delle coste e dell'entroterra, e quella del folklore. Anche scultore, Vidèo Anfossi ha donato due anni fa una sua opera in memoria dei caduti che è stata installata a La Landrigga, borgata periferica di Sassari dove viveva. 

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